Disponibile, alla mano e attento alle sorti della stampa libera: così si è presentato oggi l’ex premier Giuseppe Conte (nella foto con Franco Silvestro, il direttore Antonello Micali e gli editori Angelo e Alberto Di Caso) al gradito appuntamento con la redazione del Risveglio che ha preceduto il suo comizio a sostegno del candidato sindaco dei 5 Stelle Fanco Silvestro, per la cui cronaca rimandiamo all’ampio spazio sul blocco elettorale nel numero in uscita giovedì 30 settembre. Ma la visita del leader dei 5 Stelle nei nostri uffici non aveva una valenza elettorale, per quella sarebbe bastato recarsi al comizio in piazza delle Scuole, dove era atteso da lì a poco da circa 400 persone.
Con l’attuale presidente del Movimento 5 Stelle si è invece parlato di editoria e dell’importanza di salvaguardare la parte più vitale e libera del panorama della informazione italiana, che è, di fatto, quella locale. Una considerazione ed un riconoscimento che, segnatamente nell’ultimo governo giallorosso, ha visto un cambio di atteggiamento da parte della politica, anche di quella grillina (che ha iniziato a discernere senza mettere tutto il sistema informativo e le sue magagne nello stesso contenitore), nei confronti della difesa della democrazia anche, e soprattutto, attraverso le testate più avulse dai cosiddetti poteri forti, siano essi economici o finanziari. Per difendere – qualunque sia il colore politico di chi ci governa- l’informazione di qualità e contrastare fenomeni dilaganti come le fakenews, il cyberbullismo, la radicalizzazione della violenza.
(Il servizio completo sul giornale del 30 settembre)