«Le aspirazioni del nostro territorio di ritrovare una sua posizione all’interno dell’area metropolitana hanno bisogno di trovare una sistemazione organica per renderli fruibili e uno spazio dove possano essere “toccati” perché possano essere compresi e condivisi dai cittadini e dai diversi soggetti politici, sociali ed economici». Per rispondere a questa esigenza, il Partito Democratico e le forze del centrosinistra locale hanno dato vita ad un osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres.
Attualmente la linea è interrotta a Borgaro (l’apertura del tratto fino a Venaria Reale dovrebbe essere prevista a metà settembre) a causa dei lavori di realizzazione del tunnel sotto corso Grosseto, a Torino, che nel 2023 permetterà ai treni provenienti dalle Valli di Lanzo di raggiungere il centro del capoluogo piemontese, prima passando per la nuova stazione Rebaudengo-Fossata e poi fino a Porta Susa e il Lingotto attraverso il passante. «Per dare voce al territorio – spiega Davide Arminio, segretario del circolo Pd di Nole, Villanova e Grosso – occorre parlare sempre più con voci comuni e sempre meno in ordine sparso. Serve anche un’occasione per le tante idee e progettualità che ci sono di riconoscere un punto dove confrontarsi. L’osservatorio, sul lungo periodo, vuole ave- re queste aspirazioni. Siamo consapevoli di essere ambiziosi, ma per immaginare il futuro dei nostri comuni bisogna avere una visione e darle una forma tangibile. Naturalmente i bisogni del territorio non si fermano tutti alla ferrovia, ma la Torino-Ceres è il simbolo più evidente della necessità di rilancio, di ri-costruire una rete di relazioni tra le diverse aree di questa parte di provincia e tra noi e Torino, e di immaginare prospettive di sviluppo nuove». Sul sito dell’osservatorio
(osservatoriotorinoceres. wordpress.com), ora online, ci sono nero su bianco il progetto complessivo e le idee presentate dal Partito Democratico e dal centrosinistra. «Non si tratta però di una scatola chiusa – continua Arminio – chiunque è libero di offrire il proprio contributo di idee e proposte per allargare e migliorare questa proposta, così come le sue opinioni sul destino delle nostre aree. Ci vogliamo rivolgere prima di tutto ai cittadini, ai comitati, agli attori sociali ed economici e infine a Comuni ed istituzioni. Serve più che mai un lavoro di squadra».
In attesa dell’inizio del nuovo anno scolastico, previsto per lunedì 13 settembre, il trasporto pubblico locale – quindi treni, bus e tram e metro – potrà viaggiare all’80 per cento della sua capacità. Sarà possibile conoscere in tempo reale il livello di riempimento del mezzo in arrivo alla stazione o alla fermata: l’informazione è consultabile nella versione mobile del sito di Gtt, sul bot orari Gtt di Telegram, sulle “app” Moovit e Mato.