A Usseglio il giorno di Ferragosto è anche quello della festa patronale dell’Assunta, sempre molto sentita e partecipata, con i priori vestiti con i caratteristici costumi locali, le associazioni con i gagliardetti, la distribuzione del pane della carità. Anche quest’anno, nella domenica successiva alla mostra dei mestieri, la funzione è stata celebrata sul sagrato della chiesa con la statua della Madonna portata sulle spalle dal Soccorso Alpino di Usseglio, per permettere a tutti di partecipare alla funzione in sicurezza. Quest’anno però la festa è stata ancora più emozionante: sul sagrato, infatti, era presente don Meo – il parroco di Usseglio – che, convalescente, è tornato eccezionalmente in valle per l’occasione. In suo onore – e per ricordare i 110 anni dall’inizio della costruzione della chiesa, i 50 anni dell’inaugurazione e i 25 anni di missione pastorale di don Bartolomeo Giaime a Usseglio – nel pomeriggio ha avuto luogo nel campo sportivo, nella massima sicurezza, il concerto di ferragosto a cura dell’orchestra “Insieme per la ripresa”, diretta dal maestro Andrea Barone. Nell’occasione la Pro loco ha voluto ringraziare il parroco con un ritratto dell’Assunta, dono dei suoi parrocchiani. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Grosso ha consegnato un riconoscimento alla Croce Rossa, sezione di Viù, e a Vittorio Guerci, per la grande opera di collaborazione e vicinanza prestata in questi momenti di pandemia.
Il parroco, ancora convalescente, è tornato in Val di Viù per l'occasione e la comunità gli ha regalato un ritratto dell'Assunta
L’omaggio di Usseglio a don Meo per la festa patronale
L'Amministrazione comunale ha consegnato un riconoscimento alla Croce Rossa di Viù per la collaborazione e la vicinanza durante la lunga emergenza sanitaria