Il secondo lotto della riqualificazione di via Vittorio Emanuele II è stato recentemente completato e oggi l’asse centrale di Ciriè si presenta in una veste nuova, più bella ed accessibile.
I disagi, che sono stati tuttavia limitati al minimo, sono stati inevitabili ma il risultato finale compensa della pazienza che cittadini, commercianti e frequentatori hanno avuto in questi mesi. L’iter, infatti, non è stato semplice data anche l’assenza di zone porticate e la necessità di garantire i passaggi verso gli accessi alle residenze e alle attività nel tratto oggetto dei lavori, e il cantiere è stato organizzato e gestito per tratti funzionali, in modo da aprire alla fruizione le singole aree man mano che venivano completate. Via Vittorio Emanuele II si offre ora nella sua veste migliore: bella, accessibile a tutti e più funzionale per la fruizione dell’intero centro storico, dei suoi monumenti, delle sue attività, dei gradevoli dehors per la somministrazione all’esterno dei locali che hanno reso la via un vero e proprio “salotto” all’aperto, accogliente e rilassante. Il progetto di riqualificazione prevedeva sin dall’inizio l’abbattimento delle barriere architettoniche (per quanto possibile dato l’assetto antico della via e la presenza di notevoli dislivelli tra manto stradale e sottoportico). Sono così state abbattute le barriere architettoniche eliminabili e presenti sull’area pubblica e sono stati rimossi dalla superficie stradale tutti gli elementi invasivi che ne restringevano la sezione e che toglievano respiro alla dimensione effettiva dell’area. Il rifacimento dell’illuminazione pubblica grazie all’impiego di nuovi corpi illuminanti in stile, ma rispondenti alle attuali esigenze in termini di efficienza, ha notevolmente contribuito alla valorizzazione del contesto, che anche in orario serale si presenta ora gradevole e accogliente.
Sono stati inoltre valorizzati edifici ed elementi architettonici di pregio attraverso l’inserimento di luci scenografiche a pavimento, come nel caso della chiesa dello Spirito Santo, o ancora attraverso il recupero di prospettive urbane, come nel caso della chiesa della Beata Vergine di Loreto, situata all’intersezione via Vittorio Emanuele II e via Roma. Proprio per ciò che riguarda questo tratto, la Giunta ha recentemente approvato la realizzazione di una piattaforma rialzata con cui sarà possibile raccordare l’esistente piano viabile con il piano della nuova pavimentazione di via Vittorio Emanuele e nello stesso tempo contenere la velocità dei veicoli in transito. La piattaforma sarà in grado di garantire la sicurezza dei pedoni e di migliorare la funzionalità viaria grazie ad attraversamenti e percorsi pedonali laterali sicuri ed adeguati, accessibili a tutti. Anche la realizzazione di nuova segnaletica contribuirà alla giusta valorizzazione della chiesa della Beata Vergine di Loreto e del relativo sagrato: lo spazio sarà reso ancora più gradevole con l’allestimento di fioriere e la disciplina delle aree di sosta impedirà l’occupazione impropria della carreggiata.
Il sagrato della chiesa della Beata Vergine di Loreto diventerà quindi il punto di partenza di una visione nuova di via Vittorio Emanuele II: da qui lo sguardo idealmente potrà arrivare fino al tratto fino ad ora riqualificato per poi proseguire verso il sagrato della chiesa di San Giuseppe e oltre, fino a piazza San Martino. Il progetto per la realizzazione del terzo lotto è infatti in corso di ultimazione e la sua approvazione è prevista entro l’autunno mentre l’affidamento lavori è pianificato entro fine anno.