Da domani 6 agosto entreranno in vigore nuove e già contestate norme di tutela della salute
pubblica, che trasformeranno molti gestori di locali in controllori.
Per entrare a sedersi in bar e ristoranti occorrerà essere in possesso del mitico “green pass” certificante la vaccinazione anticovid. In alternativa un recente esito di tampone o un certificato di guarigione I vaccinati – per citare solo la categoria più ampia – troveranno poco da obiettare, anzi saranno contenti di sapere che la loro salute è più tutelata. Avranno un ritorno dall’essersi affidati, con qualche timore, alla puntura più fotografata di ogni tempo.
Ma a questo punto sorge un dubbio. Al di là delle più o meno condivisibili rimostranze dei
proprietari e gestori di locali, obbligati a controllare e timorosi di perdere clientela, chi controlla
questi particolari “controllori”. Loro sono vaccinati? Hanno dei tamponi quasi quotidiani negativi? Ed i risultati sono soprendenti…
(La nostra inchiesta sul tema sul giornale in edicola domani, giovedì 5 agosto)