Il sindaco Fabio Giulivi, due settimane fa, dopo l’ennesimo rogo allo «Sport Club» di via Di Vittorio aveva parlato a lungo con i carabinieri: «Perché c’è qualcosa che non torna». Infatti è così. Stanotte qualcuno ha appiccato il fuoco al camion utilizzato per caricare le macerie dell’ultimo incendio avvenuto al centro sportivo di Altessano, qualche giorno fa. Il mezzo è di proprietà di una ditta con sede in corso Grosseto. Un rogo che aveva distrutto gli spogliatoi dei campi di calcio a 5 e a 8 dell’impianto nel quartiere di Altessano. Stavolta invece, il calore delle fiamme, ha danneggiato una fetta dell’erba sintetica di uno dei rettangoli di gioco. In queste ore i carabinieri della Compagnia di Venaria, grazie anche all’analisi dei fotogrammi di alcune telecamere che monitorano il quartiere, stanno cercando qualcosa di concreto che possa indirizzare le indagini. Anche perché sull’origine dolosa del rogo non ci sono dubbi visto che è il quarto, nel giro di poco tempo, che colpisce gli impianti sportivi della Reale.
A fuoco, nella notte, un camion utilizzato per portare via le macerie dopo l'ultimo rogo ad Altessano
“Sport Club”, un altro incendio doloso: «C’è qualcosa che non torna»
Il calore delle fiamme ha danneggiato una fetta dell'erba sintetica di uno dei campi da calcio. La rabbia della Virtus: «Non ci sentiamo tutelati»