Capita sempre più spesso di registrare ritrovamenti di armi in case di persone dalle quali non te lo aspetteresti. La scorsa settimana è toccato ad un muratore lanzese essere scopetto dai carabinieri con “un’armeria” in casa: ieri, sempre in Canavese, a finire nei guai sono stati due fratelli.
A Busano, i militari delle Stazioni di Leinì e Rivara hanno effettuato una perquisizione di un casolare di campagna di proprietà di due agricoltori di 40 e 44 anni. All’interno di un deposito dell’azienda agricola sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro una rivoltella marca Mida calibro 10 e un moschetto modello Carcano cal. 6.5, che sebbene risalenti al periodo storico della Prima guerra mondiale sono risultati funzionanti: non risultano in oltre censiti nelle banche dati. I due uomini sono stati dunque ristretti agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.
Le armi verranno inviate al Ris di Parma per verificare se siano state eventualmente utilizzate per commettere reati.