Quasi sicuramente sarà l’autopsia a chiarire le cause che hanno provocato la morte improvvisa di Maria Rosa Casanova una pensionata 77enne di Lanzo poche ore dopo che le era stata somministrata una dose del vaccino anticipato covid “Moderna”.
Al momento sono stati bloccati i funeri e oggi venerdì 9 aprile verrà effettuata all’ospedale di Ciriè dove la mattina di Pasquetta la donna aveva fatto l’iniezione. Erano le 11. Poco meno di dodici ore dopo è morta nella sua casa di Lanzo dove era molto conosciuta da tutti come “Rosella”. «Mia madre soffriva di ipertensione, aveva il diabete che curava con l’insulina e il pacemaker ma, nonostante queste patologie, fino al giorno prima del vaccino stava bene – racconta la figlia Roberta -. Lei era ansiosa di potersi vaccinare, me lo chiedeva sempre. Io ho anche pensato di non farglielo fare, avevo i dubbi e le paure che credo siano quelle di tutti, infatti mi sono consultata con il mio medico e, alla fine, abbiamo deciso di praticarlo. Certo nessuno di noi si aspettava finisse così….».
Fino a poche ore dopo la morte della donna la figlia non voleva affidarsi alla giustizia. «Poi ho letto che la medesima sorte era toccata ad un signore di Empoli e allora mi sono convinta» – ammette. Mercoledì pomeriggio Roberta è quindi andata dai carabinieri di Lanzo e ha raccontato le ultime ore di sua madre al maresciallo Paolo Spataro. Ora la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti e il pm Lea Lamonaca della ha richiesto tutti i documenti sanitari della Casanova.
Oggi, intanto, verrà effettuata l’autopsia all’ospedale di Ciriè. «Io non voglio alimentare delle polemiche e non sono una “no vax”, vorrei che questo fosse chiaro» – puntualizza ancora la figlia. «Quello che mi dispiace di più è che ora mia madre è stata portata in ospedale e classificata come “sospetta morte da covid”, ma non è giusto – si sfoga -. Perché allora tutti quelli che l’hanno incontrata negli ultimi giorni dovrebbero essere messi in quarantena e invece nessuno ci ha detto nulla».