Non si fa attendere la risposta degli animalisti sulla fresca sentenza del Consiglio di Stato che ha deciso sulla ripresa della controversa sperimentazione sui macachi all’Università di Torino e di Parma. ll Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni ENPA, LAC, LAV, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, LIPU, OIPA, PRO Natura e SOS Gaia, appresa con sgomento la notizia sulla decisione del Consiglio di Stato di autorizzare la ripresa, dopo alcuni mesi di sospensione, degli esperimenti sui cervelli dei macachi, ha affidato ad un comunicato congiunto la propria incontrovertibile posizione sulla tematica.
Si tratta di, scrivono di «… un progetto finanziato con 2 milioni di euro dei contribuenti, che implica secondo gli stessi ricercatori, “grave sofferenza”. Un esperimento doloroso, inutile e senza ritorno, compiuto ai danni di creature senzienti. A dimostrazione che l’esperimento è estremamente invasivo è prevista la soppressione dei macachi a fine progetto, ma chiediamo che comunque vengano consegnati ad un centro di recupero. E’ ormai nota l’elevata percentuale di fallimento dei test sugli animali.
Sono trascorsi cinquant’anni da quando la sperimentazione sugli animali è stata giudicata non attendibile per l’innegabile diversità genetica fra uomo ed altri animali. Infatti la ricerca su nuove cure per persone ipovedenti ha compiuto ad oggi passi importanti grazie alle sperimentazioni su malati umani consapevoli.
Il Consiglio di Stato, nei mesi scorsi, sospese lo studio “Light-up” sottolineando che non era stata sufficientemente argomentata l’impossibilità di ricorrere ad altri metodi.
Il parere è però stato delegato ad un ente esterno che non ha minimamente considerato la documentazione presentata dalla LAV che smontava scientificamente il progetto in ogni punto.
Questo risultato non sorprende viste le gravi intimidazioni e pressioni che ha ricevuto persino il Presidente del più alto grado di giudizio. Ha perso la ricerca scientifica nel nostro paese. Proseguiremo a rappresentare quei cittadini che hanno chiesto, con manifestazioni e firme, che venga abbandonata una ricerca fuorviante , eticamente inaccettabile e inutile a fini scientifici. Il Tavolo Animali & Ambiente inoltre ribadisce la richiesta alla Giunta della Regione Piemonte di dare piena attuazione alla legge 9/2018 “Norme in materia di promozione dei metodi sostitutivi alla sperimentazione animale”
Il Tavolo Animali & Ambiente continuerà a sostenere una ricerca che non provochi sofferenza ad alcun essere senziente».
Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Marco Francone