È residente a Venaria Reale il tassista ferito da due giovani che lo hanno rapinato dopo essere saliti sul suo mezzo a Cafasse. Giovanni C., 56 anni, per fortuna non è grave ed è stato giudicato guaribile in una settimana a causa di una ferita al collo. La notte di terrore inizia quando riceve una telefonata per un servizio di trasporto da via Vittorio Veneto, a Cafasse. Lì salgono due giovani. Destinazione Settimo. L’anticipo è di 50 euro. Tutto va bene fino a Settimo, in via Moglia, vicino al Bennet. «In totale sono 78 euro», dice il tassista. Uno di loro, però, afferra un coccio di bottiglia e ferisce al collo il 56enne, poi i due scappano. Lui riesce a raggiungere il pronto soccorso del Maria Vittoria. Ovviamente fornisce ai carabinieri il numero di cellulare dal quale ha ricevuto la chiamata per il servizio. I carabinieri della Compagnia di Chivasso impiegano mezz’ora per trovare e arrestare i due balordi.
Li hanno sorpresi a casa di Iurie Cornescu, 23 anni, moldavo che risiede a Settimo, in via Verdi 60. Era suo il cellulare con la quale aveva chiamato il taxi. A incastrarlo anche le mani tatuate descritte dal tassista. In casa c’era il complice: Ali Louane, 19 anni, di origini marocchine, residente a Novara. Si tratta di due giovani con precedenti per reati contro il patrimonio. Hanno confessato la rapina. ma hanno anche ammesso un precedente furto, sempre quella notte, a bordo di un autobus di linea: al conducente avevano rubato un borsello e due carte di credito, poi perse nel taxi.
Il 56enne, residente nella Reale, è stato colpito con un coccio di bottiglia al collo: per fortuna non è grave
Tassista ferito e rapinato, due giovani in manette
La notte di terrore inizia a Cafasse, in via Vittorio Veneto: una volta arrivati a destinazione, a Settimo, c'è stata l'aggressione e la fuga dei malviventi