È stato scoperto in fretta dai carabinieri l’autore dei manifesti anonimi e minacciosi contro esponenti istituzionali dei 5 Stelle che erano stati affissi nello scorso fine settimana a Buttigliera Alta e Rivoli. Che poi sarebbero gli stessi scoperti anche a Orbassano, Ciriè e San Maurizio Canavese. Nelle affissioni campeggiava lo slogan “Assediamo i traditori a “5stelle”” e si criticava, anche piuttosto in modo sgrammaticato, il movimento politico per aver disatteso le aspettative dei suoi elettori e in particolare per non aver impedito il blocco dei lavori del TAV e l’approvazione del Mes.
Inoltre si esortava a costituire presidi sotto le abitazioni dei parlamentari, con tanto di nomi e indirizzi (tra questi anche quello del senatore Alberto Airola che è originario delle Valli di Lanzo), «per assediarli sotto casa». Per tutto questo, questa mattina i militari dell’Arma hanno denunciato per diffamazione aggravata e istigazione a delinquere un italiano di 52 anni incensurato.
I carabinieri su perquisizione delegata della Procura della Repubblica di Torino all’interno della sua abitazione hanno rinvenuto 75 volantini pronti per l’affissione, un rotolo di carta autoadesiva contenente nominativi ed indirizzi dei parlamentari del citato movimento politico residenti nella Regione Piemonte da apporre sui predetti manifesti oltre a una carabina, regolarmente denunciata, che ovviamente gli è stata confiscata.