Affissione anonima con tanto d'invito e indirizzo presso cui recarsi per punirli
Spuntano manifesti minacciosi contro i “traditori a 5 stelle” del Torinese: “Troviamoci sotto casa di Airola”
Tra i primi nel mirino il parlamentare Alberto Airola, originario delle Valli di Lanzo
Manifesti, anonimi, e minacciosi, che invitano a “punire” i cosiddetti “traditori a 5 stelle” sono spuntati oggi a Ciriè e, nello specifico, rivolti contro il senatore Alberto Airola, che è originario delle Valli di Lanzo. L’affissione di tali manifesti è stata scoperta oggi nella bacheca pubblica della centralissima piazza San Giovanni, nei pressi del Duomo.
«Un modo di fare bieco ed inquietante – commenta il consigliere pentastellato Franco Silvestro, che siede all’opposizione del parlamentino della città dei D’Oria – non tollerabile, soprattutto nelle modalità».
Oltre ltre all’esortazione contro il parlamentare nel manifesto appare l’indicazione del domicilio dello stesso Airola, presso il quale si invita a raccogliersi per dissentire e fare chissà cos’altro.
«Ovviamente ho subito denunciato il fatto alla tenenza dei carabinieri di Ciriè e al comando di polizia locale, chiedendo la rimozione delle affissioni – continua Silvestro – lo stesso mi dicono stiano facendo in altri centri della provincia Torinese dove sono comparsi manifesti simili, cambia solo il riferimento del parlamentare o consigliere regionale. Sto ricevendo segnalazioni da Orbassano, Rivoli e altri centri…».
Ora saranno le indagini delle forze dell’ordine a cercare di far chiarezza su tali casi e a risalire agli autori: trattandosi di parlamentari e comunque di politici con ruoli istituzionali sarà ovviamente coinvolta anche la Digos.