Come già anticipato da diversi giorni sulla sua pagina Facebook, il nostro meteorologo nolese Andrea Vuolo, che da settembre è diventato il riferimento meteo del Tgr Piemonte, conferma l’arrivo della prima neve fino in pianura sul Ciriacese e sul basso Canavese a partire dalla prossima notte e per buona parte della giornata di domani, venerdì 4 dicembre. Anche negli ultimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici, viene infatti confermato il passaggio di un’intensa perturbazione atlantica sul Nord Italia, seguita da una massa d’aria polare-marittima, che porterà nevicate estese a tutta la pianura piemontese, specie al confine con la Liguria e sull’alto Piemonte, a causa dei forti venti di Libeccio. Sul Ciriacese e sul Canavese le prime precipitazioni sono attese a partire dalle prime ore della notte, inizialmente con un po’ di pioviggine in pianura e nevischio sopra i 500 metri; i fenomeni andranno poi gradualmente intensificandosi entro l’alba di venerdì, con neve moderata fino a metà pomeriggio (a tratti anche sottoforma di rovesci specie sull’alto Canavese), con temperature intorno agli 0.5°C in pianura e sui -1/-2°C tra i 500 e i 900 metri. Le precipitazioni andranno poi gradualmente indebolendosi nel corso del pomeriggio, con tendenza a neve umida o mista a pioggia sotto i 400 metri, ma con fenomeni in esaurimento entro le prime ore della sera. In totale sono previsti 5-10 centimetri di neve in pianura, 10-20 centimetri tra i 500 e gli 800 metri sui rilievi montuosi, localmente oltre 30 centimetri sulle alte valli al di sopra dei 1.000-1.500 metri di quota. La nevicata potrà determinare locali disagi alla viabilità nel corso della mattinata e fino al primo pomeriggio, fase dove le precipitazioni nevose potranno risultare più intense in pianura. Possibili nuovi episodi per neve a quote basse tra l’Immacolata e metà dicembre.
Nella giornata di venerdì 4 dicembre sono attesi fino a 5-10 centimetri in pianura e fino a 40 centimetri sopra i 1.000 metri
Meteo, arriva la neve nel Ciriacese e nelle Valli di Lanzo
Lo conferma il giovane meteorologo nolese Andrea Vuolo: i primi fiocchi cadranno già a partire dalla notte