Gli agenti della Polizia locale di Lanzo sono riusciti a risalire alla banda di ragazzi che, nell’estate scorsa, hanno combinato un po’ di guai in giro per la città. Dove erano stati dei cestini per la raccolta dell’immondizia e poi sparsi i rifiuti in giro e poi erano anche state danneggiati vasi e fioriere. Ma non solo. Secondo gli investigatori, coordinati dal comandante Flavio Airola, i giovani avrebbero anche divelto un’obliteratrice della Gtt e causato dei danni a dei distributori automatici di bevande e di alimenti e anche alle bacheche informative che ci sono a Lanzo. Ma non è tutto.
Durante una delle loro scorribande, i ragazzi avrebbero addirittura ribaltato una Panda su un fianco nel parcheggio di via dei Molini. Quanto basta per far scattare delle indagini più approfondite che si sono protratte per diversi mesi. Durante i quali gli agenti di polizia hanno guardato e riguardato diverse volte alcuni filmati girati dalle telecamere che sorvegliano le vie e le piazze di Lanzo, dove abitano i giovani. Una dozzina in tutto. Poco per volta i vigili sono riusciti a risalire alla banda composta anche da dei minorenni. Tutti sono stati denunciati per «danneggiamento aggravato» sia alla Procura di Ivrea, ma anche al Tribunale dei Minori di Torino.
In questi giorni, però, gli investigatori, stanno valutando la posizione di altri adolescenti che non avrebbero partecipato materialmente ai danneggiamenti, erano comunque presenti. Storie che, più di una volta, si sono concluse con una condanna «rieducativa » a carico dei protagonisti, costretti ad eseguire dei lavori socialmente utili. Un altro discorso invece riguarda i danni che sono stati arrecati a dei privati.