È morto nella notte all’ospedale di Ciriè monsignor Vincenzo Chiarle, parroco di Vallo. Aveva 82 anni e dal 1967 era parroco di Vallo. Originario di Cafasse, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1962. Proprio quell’anno era stato mandato come viceparroco a Vallo, affiancando don Giuseppe Michelotti. Vi è rimasto fino alla morte, avvenuta a seguito di una grave polmonite e dopo essere risultato positivo al Covid-19. Significativo per la sua vita e per il paese l’incontro con Chiara Lubich e il Movimento dei Focolari, nel 1963 ad Ala di Stura. Il legame con la Spiritualità dei Focolari ha affascinato Maria Orsola Bussone, giovane parrocchiana morta nel 1970, oggi Venerabile. Nel 1977, don Chiarle ha ospitato nella casa parrocchiale il Cardinale Michele Pellegrino, al ritiro della Diocesi. Tra gli incarichi avuti, è stato parroco di Varisella, responsabile del Diaconato permanente per 35 anni e per otto Vicario espiscopale diocesano. Con commozione lo ricorda il sindaco di Vallo, Alberto Colombatto, insieme a tutta la comunità. «Ha plasmato la storia del paese – evidenzia il primo cittadino – grazie a lui sono passate a Vallo, dal 1967 a oggi, oltre 200mila persone, giovani, famiglie, vescovi e cardinali. Lo ringrazio per il suo impegno instancabile per Vallo e per la Diocesi».
Originario di Cafasse, aveva 82 anni: è scomparso nella notte a seguito di una grave polmonite e dopo essere risultato positivo al Covid
L’addio a monsignor Vincenzo Chiarle, parroco di Vallo dal 1967
Il ricordo del sindaco: «Grazie a lui dal nostro paese sono passate oltre 200mila persone tra giovani, famiglie, vescovi e cardinali»