Volano gli stracci tra Sagat e Alitalia: il gestore dell’aeroporto torinese di Caselle, illustrando i dati che raccontano della chiusura dell’anno dell’aeroporto torinese in perdita e sotto i due milioni di passeggeri, ha praticamente attribuito il dato negativo soprattutto alla compagnia aerea di bandiera, altro che lockdown L’ad di sagat Andorno ha riferito che l‘estate non è andata male, facendo registrare un calo del traffico domestico soltanto del 20%. Poi l’affondo a Alitalia, che non avrebbe colto il trend mantendo solo due collegamenti tra Torino e Roma su sette con una riduzione del 60% media dei passeggeri.
A stretto giro di posta la replica di Alitalia, con un comunicato dove dichiara «la propria sorpresa per le dichiarazioni rilasciate oggi dal vertice del gestore aeroportuale di Torino Caselle nei confronti dell’unica compagnia aerea ad aver garantito il diritto alla mobilità dei cittadini torinesi durante il periodo di lockdown. Ancor meno comprensibile che tale disappunto non coinvolga altri vettori internazionali che proprio in queste ore hanno annunciato di sospendere integralmente i loro servizi su Caselle».
Alitalia ha inoltre confermato i due voli al giorno da Torino e due da Roma “nonostante l’effetto del Covid-19 abbia impattato fortemente la domanda di trasporto, al punto che negli ultimi 3 mesi i voli da/per il capoluogo piemontese hanno registrato mediamente un 40 per cento dei posti a bordo non utilizzati”.