Grande sorpresa ieri pomeriggio all’apparizione di antichi resti umani sotto il sedime di via Cravero, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria Assunta.
La ditta incaricata da Smat della sostituzione della condotta dell’acqua potabile, al lavoro dal 17 agosto, aveva raggiunto l’angolo con via Martiri della Libertà quando gli scavi hanno portato alla luce, a una profondità di un metro e mezzo, delle ossa. Immediato lo stop al cantiere e l’intervento dei Carabinieri di Caselle comandati dal Maresciallo Maggiore Fabio Fornaiolo e della Polizia Locale. Del fatto veniva prontamente informata la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo identificando con certezza una tomba.
Era pratica abbastanza comune nei secoli passati l’inumazione dei cadaveri nelle chiese prima dell’apertura dei cimiteri ai margini dei centri abitati. Di comune accordo con l’Amministrazione comunale, gli esperti della Soprintendenza torneranno nella città degli aerei tra due settimane per cercare l’eventuale presenza di altre sepolture.