La ragazza si è allontanata dopo un litigio con la mamma che le aveva tolto il telefono
Sedicenne scomparsa da lunedì, l’appello del papà
Ore di ansia in Canavese: «Aiutateci, nostra figlia non è mai uscita da sola»
Sono ore di ansia a Cuorgnè, a casa Mazzouz, una famiglia originaria del Marocco, in Italia da più di vent’anni e con cinque figli, per la scomparsa da ormai oltre tre giorni della figlioletta Sofia: la ragazza, che ha sedici anni e frequenta la seconda classe superiore in un istituto della città canavesana, è uscita di casa senza farvi più ritorno lunedì con 20 euro in tasca, senza telefono – perché la sera prima le era stato tolto dalla mamma – e dopo aver scritto su Instagram ” mamma ti voglio bene” . Insomma, abbastanza per gettare nell’angoscia qualunque genitore.
L’unica speranza in cui confidano è che si trovi con qualche amico o amico che si prende cura di lei. “C’era stato un piccolo litigio, è vero – confida il genitore – ma nulla di particolare. Cose normali quando si educa un figlio”. Intanto sono in corso le indagini dei carabinieri della locale caserma, presso cui è stata depositata regolare denuncia di scomparsa. Le vie di Cuorgnè iniziano ad essere tappezzate con la foto della ragazza.
“Abbiamo chiesto a tutti i suoi amici e alla rete delle amicizie della scuola attraverso Whatsappe altri social, ma niente… Chiunque la vedesse, ci telefoni o avverta i carabinieri di Cuorgnè – conclude papà Moostafà – anche solo per dire che sta bene e darci informazioni. Siamo preoccupatissimi».
Per le segnalazioni del caso al papà della giovane: 348 5577716