Sigilli ad un mattatoio clandestino a Mappano, nel quale stavano per essere macellati clandestinamente centinaia di ovini in occasione della Festa del Sacrificio. È accaduto venerdì 31 luglio. Le indagini dei carabinieri della Compagnia Torino Oltre Dora, in collaborazione con i colleghi del Nas e del Gruppo Forestale, hanno permesso di individuare un macello clandestino destinato alla macellazione di ovini e caprini a Mappano. I carabinieri hanno denunciato il titolare, un imprenditore italiano di 64 anni, per uccisione di animali, ricettazione, abbandono di rifiuti e porto di armi e oggetti atti ad offendere, in quanto è stato sorpreso mentre macellava gli animali senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie relative alla macellazione e allo smaltimento di anomali morti.
Le successive indagini hanno permesso di identificare e denunciare altri 25 maghrebini, in quanto in concorso tra loro hanno partecipato alla macellazione abusiva di capi di bestiame. È stata sequestrata una stalla con 26 capre, di cui 2 rubate, 106 pecore, 1 toro, 1 asino e 1 valigetta con all’interno 10 utensili (coltelli e forchettoni) utilizzati per la mattanza degli animali i capi di bestiame.
I capi di bestiame sono stati in custodia all’imprenditore e il servizio veterinario dell’Asl To4 ha provveduto alla rimozione delle carcasse e delle parti sezionate degli ovini/caprini rinvenuti nel macello clandestino. L’attività si è conclusa, quindi, con il sequestro dell’intera area, comprese le carni macellate e gli animali ancora vivi che sono stati correttamente identificati. Il titolare del mattatoio è stato denunciato all’autorità giudiziaria per macellazione clandestina.
I carabinieri hanno sequestrato una stalla con 26 capre, 106 pecore, un toro ed un 1 asino
Mattatoio clandestino a Mappano, nei guai un 64enne
Gli animali stavano per essere macellati clandestinamente in occasione della Festa del Sacrificio: denunciate anche altre 25 persone