Il riconoscimento di progetto “Highly Commended” ai “Global Rli Awards” a Hollywood (Usa); il ritiro dei permessi a costruire e l’annuncio al Jet Hotel dell’apertura dei cantieri. Gli eventi del 2019 sembravano preludere a un futuro luminoso per il Caselle Open Mall. Il 2020 e la crisi seguita alla pandemia hanno invece scombussolato i piani di Aedes, la società che attraverso la controllata Satac ha iniziato gli scavi per il “destination center” previsto a poca distanza dall’aeroporto “Sandro Pertini”.
A pochi giorni dalla scadenza per il versamento al Comune della seconda rata su quattro degli oneri di urbanizzazione (1,5 milioni di euro), il colpo di scena. Giuseppe Roveda, nelle vesti di amministratore unico di Satac, incaricato da Aedes di rivedere il piano industriale 2019-2024, inviava agli uffici comunali una Pec, protocollata mercoledì 17, con la richiesta di sospendere l’esecuzione dei permessi a costruire alla luce della legge 241 del 1990, articolo 21 quater, comma 2°.
«Satac Siinq S.p.A. – si legge nella nota di otto pagine – deve procedere sia ad una verifica del progetto Com per accertarne la coerenza con gli scenari che si stanno delineando nonché con le disposizioni che incidono sulla progettazione degli spazi. L’applicazione dell’articolo 21 quater comporterebbe la sospensione dei permessi a costruire fino allo scadere del termine di 18 mesi dal rilascio fino al 31 marzo 2021. Da questa data ripartirebbero i termini per l’inizio e la conclusione dei lavori, salvo proroghe, e i pagamenti delle rate del contributo di concessione ancora pendenti».
Immediato l’accoglimento dell’istanza da parte della giunta Baracco, con la delibera 65 del 18 giugno. Afferma il sindaco: «Le motivazioni sono legate all’eccezionalità della situazione e rappresentano un atteggiamento serio e responsabile sia da parte dell’operatore chiamato ad analizzare e gestire le implicazioni dovute alla pandemia in corso sia da parte dell’Amministrazione comunale nel comprendere e valutare la circostanza. Proseguiranno invece regolarmente i procedimenti amministrativi in corso e delle relative opere di urbanizzazione: progettazioni esecutive, espropri, varianti ai permessi di costruire, eliminazione del vincolo del pozzo della Montrucca, realizzazione della pista di cantiere per la realizzazione della cabina primaria dell’energia elettrica».