I carabinieri hanno scoperto e sequestrato nel Torinese un studio dentistico abusivo e privo del rispetto delle prescrizioni anti-Covid, denunciando tre persone. È accaduto ieri – sabato 13 giugno – a Venaria Reale: i militari dell’Arma della stazione di Leinì hanno constatato che due odontotecnici del luogo, padre e figlio, avevano allestito ed equipaggiato più stanze attigue al loro appartamento a laboratorio odontoiatrico, senza averne il titolo, ma qualificandosi come veri e propri dentisti ed esercitando quindi la professione illecitamente ed all’insaputa dei propri pazienti. Al termine delle verifiche sono stati denunciati all’autorità giudiziaria con un vero odontoiatra torinese, che all’interno del citato studio esercitava però abusivamente la professione, perché non iscritto all’albo. Le indagini dei carabinieri continuano per fare luce anche su alcuni timbri e ricette mediche rinvenute durante l’ispezione ed accertare l’eventuale complicità di altri professionisti.
I due avevano allestito più stanze accanto al loro appartamento a laboratorio, senza però averne il titolo
Studio dentistico abusivo, padre e figlio denunciati
Esercitavano la professione illegalmente, dichiarandosi dentisti, all'insaputa dei propri pazienti: i carabinieri stanno indagando anche su alcuni timbri e ricette mediche