«Mercoledì sera aperti dalle 21!»: un annuncio che in molti non hanno solo atteso ma che hanno reso possibile, grazie alla mobilitazione personale e alle donazioni. Donando al destinatario oltre a fondi, solidarietà e appoggio.
Con tutte le cautele del caso possiamo dire che il rischio che la Soce, il circolo più propositivo in chiave artistica e aggregativa della città, non riaprisse più dopo il lockdown è stato scongiurato. Oltre ai circa duemila euro raccolti finora con il crowfunding (la campagna dura fino al 19 giugno) – che stanno dando una grossa mano alla ripartenza con le nuove disposizioni di sicurezza dell’attività, passione, sudore e ottimismo di gestori e collaboratori dello staff sono stati altrettanto decisivi. Naturalmente si riparte ma al momento con alcune restrizioni, che effettivamente introducono delle novità per le dinamiche del circolo, almeno in questa fase: ma era importante ripartire…
(Il servizio completo sul giornale in edicola domani, giovedì 4 giugno)