Direttamente coinvolta dalla pandemia anche l’Amministrazione casellese. Nel corso del Consiglio telematico di questa mattina l’assessore alla Protezione Civile Giovanni Isabella ha rivelato di essere stato contagiato. Anche se manca la certezza scientifica: non gli è stato effettuato il tampone.
«Il 15 marzo – spiega – ho accusato i primi sintomi: alcuni colpi di tosse, il naso che cola. Mi sono autoisolato per capire di cosa si trattasse. Dopo quasi una settimana mi è salita la febbre a 40, non sentivo più i sapori e avevo forti dolori dappertutto, tanto da non riuscire nemmeno a camminare. Il mio medico curante, che ringrazio per avermi visitato nonostante i pochi dispositivi di protezione, aveva il sospetto del coronavirus. Mi ha somministrato antivirali, antiinfiammatori e l’antibiotico e ha segnalato la mia situazione al Sisp. Quindici giorni fa mi hanno contattato, poi più niente».
Nel frattempo la malattia è regredita spontaneamente. «Dal 1° aprile – prosegue – non ho più sintomi e domani scadrebbe la mia quarantena. Vorrei tornare a dare una mano per qualche ora in Comune e al gruppo di Protezione Civile, ma non posso certo permettermi di contagiare i volontari che stanno lavorando».
Assessore di Caselle
Giovanni Isabella: «Ho avuto il coronavirus»
Sta per terminare la quarantena