Sfidare le restrizioni in atto per l’emergenza coronavirus e si arrampicano sulla collina che sovtasta il apese per distruggere la grande scritta “Ti Amo” edificata una decina dfi anni fa. Un gesto vandalico, oltreché stupido, che ha colpito la sensibilità di molti e dispiaciuato moltissimo il sindaco di Varisella, Maria Rosa Colombatto, che per prima aveva avallato la scelta simbolica di far dominare le colline del paese da un mega scritta, alla Hollywood per intenderci, riportante la locuzione “Ti Amo” e che ha subito stigmatizzato e denunciato pubblicamente l’accaduto: «A sovrastare il nostro paese c’era ormai da 10 anni una scritta speciale: ” TI AMO” che era parte di noi. Dedicata inizialmente da un innamorato alla sua bella ed eretta grazie agli amici di lui che l’avevano ideata e realizzata. Era stata adottata poi dall’Amministrazione comunale, per la genialità dell’idea e per il messaggio in omaggio al paese ed ai suoi abitanti, che a loro volta potevano dedicarla a chi volevano. Un gesto davvero deplorevole», scrive il primo cittadino sulla sua pagina social.
L’Amministrazione di Varisella, che ha sporto regolare denuncia, ora sta visionando le telecamere, «… e non solo perché é uno di noi – conclude il sindaco – che ha compiuto il gesto. Mi spiace non solo perché meritiamo tutti Amore, ma soprattutto perché siamo tutti vittime della stupidità di qualcuno. Invito chi ha compiuto il gesto ad assumersi le sue responsabilità, prima che sia troppo tardi», conclude Maria Rosa Colombatto.
La denuncia del sindaco che per primo aveva avvallato la scelta simbolica di far dominare le colline del paese da quella frase
Sfidano le restrizioni dell’emergenza coronavirus e vandalizzano la scritta “Ti Amo” che sormonta il paese
L'Amministrazione di Varisella ora sta visionando le telecamere per risalire ai responsabili