I sindaci dell’Unione dei Comuni del Ciriacese, con l’intento di venire incontro alle esigenze dei molti cittadini che in questi giorni devono rimanere a casa, stanno attivando una rete di solidarietà diffusa, nella convinzione che solo attraverso il supporto reciproco e la collaborazione di tutti si possa affrontare al meglio l’epidemia da Coronavirus.
Tra le prime iniziative, il coinvolgimento dei commercianti di prossimità, degli esercizi pubblici e delle farmacie, che sono stati invitati – attraverso le associazioni di categoria ad attivarsi per la consegna a domicilio di beni di prima necessità: i Comuni raccolgono le disponibilità, e pubblicano l’elenco dei soggetti aderenti, aggiornato man mano, sui propri siti istituzionali. Non sono previsti addebiti per il servizio di consegna, mentre l’acquisto dei beni sarà gestito direttamente tra commerciante e cittadino.
Ciascun Comune diffonderà l’elenco delle attività aderenti, aggiornato quotidianamente, attraverso i propri canali istituzionali. I Sindaci di Ciriè, Nole, Robassomero, San Carlo, San Francesco e San Maurizio, nell’invitare ulteriormente tutti i cittadini, e in particolare i soggetti più fragili, a rimanere il più possibile presso la loro abitazione e comunque a limitare al massimo i contatti interpersonali, precisano che si stanno attivando diverse misure per rendere meno gravosi i sacrifici richiesti ai cittadini in questo momento di emergenza: a breve saranno rese note le prime misure attivate.