Continua, lento ma inesorabile il calo delle nascite – come peraltro mediamente nel resto di tutta la Penisola – anche nella nostra città. I piccoli residenti regolarmente registrati all’Ufficio Anagrafe del Comune di Ciriè nel 2019 sono stati 94, 84 italiani e 10 nati da genitori provenienti da altri Paesi. Dunque, nove nati in meno del 2018 che ne aveva registrati 30 in meno del 2017. Leggermente più numerosi i maschietti, 49, contro 45 fiocchi rosa, un dato, questo, in controtendenza con le ultime annate.
Sul capitolo dei nomi dati ai nuovi pargoli della città, le scelte onomastiche dei genitori ciriacesi si sono invece “spalmate” su nomi svariati e per lo più tradizionali. Tramontata, almeno al momento l’epopea dei nomi esotici Torna, anche se non frequente (cinque i casi su 94 neonati), la scelta del secondo nome. Fra i maschietti vince con 6 occorrenze Leonardo, primo nell’onomastica cittadina già nel 2018. Di origine longobarda, vuol dire “forte come un leone”. Il 2,71 % (secondo dati Istat) della popolazione maschile italiana ha questo nome, che risulta, soprattutto negli ultimi anni, in aumento, rientrando nella classifica dei primi 30 nomi maschili attribuiti nel 2012. Mai primo a Ciriè negli ultimi 20 anni almeno, da due anni sbaraglia la concorrenza.
Si piazzano al secondo posto con solo due occorrenze Tommaso (che arriva a tre contando anche la variante di Thomas) ed Edoardo. Terzo nel 2017 e nel 2018, Tommaso, nome aramaico che significa “gemello”, sta crescendo nel gradimento dei ciriacesi. Secondo già lo scorso anno Edoardo, “curatore della proprietà”, che sale a tre occorrenze nell’onomastica ciriacese contando anche la sua presenza in posizione di secondo nome (dopo un Armando). Seguono a ruota con due occorrenze Marco, un nome molto diffuso in Italia e di ritorno fra i neonati in città (latino, con riferimento al dio della guerra Marte) e Nicolò, presente da molti anni nelle top 30 dei nomi più utilizzati in Italia, variante di Nicola, dal greco “vincitore del (o con il) popolo”.
Fra i nomi femminili primi con 3 occorrenze Giulia, Ginevra e Nicole. Latino Giulia, dal nome gentilizio di una nobile famiglia romana. Di origine celtica, Ginevra significa “elfo luminoso”. Nicole, come la sua variante maschile diffusa in città, è un richiamo al bisogno di vittoria. Finisce al secondo posto con due occorrenze Sofia, “saggezza”, in greco, primo nel 2018, secondo nel 2017 e sempre ai primi posti negli ultimi 15 anni.
Insieme a Sofia seconde Anna, “graziosa” in ebraico e Melissa, dal greco “colei che fa il miele”. Perché c’è anche bisogno di dolcezza.