I carabinieri della stazione di Leinì, coadiuvati dai militari della Compagnia di Venaria Reale e della stazione di Verolengo, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare le truffe a danno di anziani ed i furti in abitazione, hanno eseguito numerose perquisizioni all’interno di un campo nomadi di etnia “sinti” a Torrazza Piemonte, che si sono concluse con il deferimento in stato di libertà di sei persone pregiudicate.
I militari hanno accertato, con ausilio dell’ufficio tecnico del Comune di Torrazza Piemonte, che erano stati realizzati ben tredici manufatti, adibiti ad abitazioni, magazzini e servizi igienici, senza alcuna autorizzazione urbanistica. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno ritrovato un ciclomotore provento di furto in Provincia di Milano nel 2013; occultato dentro una lavatrice il classico “kit delle truffe agli anziani”, ovvero otto targhe di autovetture contraffatte e loghi della Regione Piemonte e della Smat da applicare alle vetture cosiddette “pulite”, oltre a 24 munizioni calibro 7.65 e due munizioni calibro 22.
Inoltre, in un terreno agricolo adiacente al campo nomadi, era stata realizzata una discarica abusiva di 200 metri quadrati composta da rifiuti pericolosi e sono stati ritrovati ventitré fusti di sostanza oleosa, che ha costretto i militari all’ausilio del personale dell’Arpa Piemonte per i campionamenti e la messa in sicurezza dell’area. I corpi di reato e la discarica sono stati sottoposti a sequestro penale.