Pavanello, che è uno che ha un nome e probabilmente avrebbe delle “entrature”, parte dal primo gradino, dal ruolo di…
Personaggio. 56 anni attivista della Lega dalla prima ora: disegna Misteri inValle
Dal mondo dei fumetti alla politica: dopo aver sfiorato il Senato, Broglio ci riprova
È candidato alle regionali per il Partito di Salvini
Non mancano nella storia della politica incursioni da parte di profili che arrivano dal mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Senza scomodare esempi eclatanti come Ronald Reagan, le stesse Moana Pozzi e Ilona Staller, di “memoria radicalissima” o tutti quei personaggi mutuati dal mondo Fininvest- Mediaset quando il Cavaliere scese in politica ormai 25 anni fa, la storia della Lega, che si chiamava ancora anche Nord, non è storicamente esente dal fenomeno, candidando ed eleggendo ancora nel vecchio secolo un artista del calibro di Gipo Farassino. In quegli stessi anni iniziava la carriera politica di Claudio Broglio, ora candidato alle regionali per il Partito di Salvini dopo aver sfiorato il Senato alle politiche del marzo 2018, nel ‘94 e per tutta la legislatura la moglie Mirella Massaglia siedeva in Consiglio comunale a Ciriè in maggioranza, nella Giunta leghista di Ezio Genisio.
Broglio, che ha vissuto per anni a Grange di Front, lo abbiamo rincontrato però in qualità di fumettista e illustratore quando, due anni fa, il giornale ha iniziato con lui una interessante collaborazione pubblicando il suo “comic” Misteri in Valle, un prodotto innovativo perché inserisce nella nostra realtà territoriale luoghi e protagonisti della zona e che unisce alla precipua verve editoriale del fumetto un importante aspetto di veicolazione pubblicitaria e quindi economico.
Allora Claudio, un passaggio naturale quello alla politica?
«Mi avete conosciuto in questa veste è vero ma è dal 1991 che inizia la mia militanza politica: sono stato segretario di sezione e segretario di Circoscrizione nella Lega Nord, 15 anni consigliere comunale a Collegno e ho esperienza nell’Anci, come legislativo in Regione Piemonte ed oggi sono consigliere comunale di Grugliasco, per la Lega Nord. Una grande passione quindi, così come per i fumetti».
Hai vissuto in zona e ora ci lavori, c’è qualcosa nel tuo programma che ci tocca da vicini? «Certo, per esempio la ferrovia (sul cui unico progetto di interramento uscito fuori dalla politica negli ultimi 30 anni si deve ringraziare la Giunta Genisio, ndr) Abbiamo in animo di cercare tutte le possibilità concrete di finanziamento per interrarla e potenziare in maniera significativa tutti i collegamenti con Torino e con le Valli e lo stesso vale per la sanità…».
Cioè?
«Mi riferisco per esempio al necessario rafforzamento dei servizi offerti dall’ospedale di Lanzo, un patrimonio ormai sottoutilizzato rispetto alle esigenze della popolazione, verificando la possibilità di estendere il pronto soccorso “h24”».
Come ti poni con i temi ambientali? Sempre più strategici?
«Ho ancora in mente vivissime le ultime alluvioni che hanno messo in ginocchio il nostro territorio e per questo vogliamo incrementare i lavori di pulizia degli alvei dei torrenti per evitare le esondazioni e tutte le buoni politiche in grado di prevenire o correggere le situazioni di eventuale dissesto idrogeologico. Inoltre lavoreremo per razionalizzare ed accentrare le mille competenze ambientali, così da poter essere più veloci e incisivi nel dare risposte e soluzioni. Tra queste, la riduzione degli ungulati che sul territorio stanno arrecando seri danni all’agricoltura. Penso sia necessario attivare un dialogo serrato con tutte le autorità di ambito affinché si metta mano una volta per tutte al completamento fognario che ancora manca in tante frazioni e borgate anche per abbattere l’inquinamento del sottosuolo».