Meglio di così, il pranzo della Solidarietà e della Fratellanza non poteva andare. Dopo un anno di assenza, l’iniziativa è ripartita alla grande: più di duecento partecipanti tra commensali e volontari, capitanati da Pina Scrudato, hanno animato un pranzo colmo di amicizia e di attenzione per il sociale. Molte persone sono state protagoniste nel radunare gruppi di amici e simpatizzanti, come hanno saputo fare Salvatore Lo Sardo, Francesca Mazzella, Paola Canale, Rita Brizio insieme a Luisa Pace, Giacinto Cargnino, senza dimenticare Giuseppe Scavo, presidente dell’associazione nazionale Carabinieri di Venaria Reale, ed Antonio Guarino, presidente del coro Puccini. Molte altre adesioni sono arrivate anche da Druento, Savonera e Torino. Non poteva mancare il saluto del sindaco Roberto Falcone: «Complimenti al Gruppo Fratellanza che si rende sempre disponibile – ha detto il primo cittadino – ed è sempre presente ed attento a promuovere questa bella iniziativa». Il pranzo è iniziato con una breve preghiera, insieme al neo parroco della Natività di Maria Vergine, don Enrico Griffa. «Ringrazio tutti i partecipanti, che dopo un anno di assenza del pranzo della Solidarietà e Fratellanza – ha detto l’organizzatore Francesco Scrudato – sono qui a sostenere il nostro impegno aderendo numerosissimi e, mi dispiace molto di aver chiuso anticipatamente le prenotazioni, a causa della grande richiesta. La cosa più importante di questo pranzo è che il ricavato è stato devoluto interamente alla parrocchia che, come sempre, sarà di aiuto alla comunità bisognosa». Grazie al pranzo sono stati raccolti 1.430 euro. «Una domenica speciale a cui partecipo per la prima volta in quanto sono in questa parrocchia dal settembre 2018. Penso che il successo della giornata sia nel nome stesso dell’evento: ci si sente fratelli intorno ad un tavolo, ma anche con i fratelli bisognosi che non conosciamo. Partecipando a questa bella riunione possiamo aiutare anche coloro che sono meno fortunati e che hanno bisogno del nostro sostegno. La solidarietà ricevuta andrà anche a sostegno delle attività parrocchiali e della comunità, questa è davvero una fratellanza», ha ringraziato il giovanissimo don Enrico Griffa. Infine, un fuori programma a sorpresa: alcune voci del coro Puccini, diretti dal maestro Armando Donà, hanno cantato il brano “O’ sole mio” per poi intonare con emozione “Va’ Pensiero”, in memoria di Carla Re, che con maestria dirigeva sempre questo pezzo. Carla Re è sempre stata presente ai pranzi e riusciva a radunare tanti amici intorno a sé: era una grande promotrice di questo evento.
Grazie all'iniziativa sono stati raccolti 1.430 euro che saranno devoluti alla parrocchia della Natività di Maria Vergine per aiutare i più bisognosi
Pranzo della Solidarietà e della Fratellanza: oltre duecento i partecipanti
Soddisfatto Francesco Scrudato: «Dopo un anno di assenza, era importante ripartire: grazie a tutti coloro che hanno voluto esserci per sostenere chi è in difficoltà»