Una signora di Torino ha pensato che il posto migliore per abbandonare la carcassa del suo bulldog – morto per cause naturali dopo una quindicina di anni – fossero i prati e i sentieri sui quali avevano sempre giocato. Così ha raggiunto la boscaglia che dall’ex collegio salesiano di Lanzo scende fino al Ponte del Diavolo e ha lasciato la carcassa del bulldog. Poco dopo, però, alcuni passanti si sono accorti di quello che sembrava un piccolo sacco e hanno visto che all’interno c’era il cane. Poco distante, tra l’altro, è stata rivenuta anche la carcassa di un gatto. Nessuno dei due animali presentava segni di violenza. I volontari della Lida e la Polizia locale di Lanzo sono però riusciti a risalire alla proprietaria del cane grazie al microchip che ancora portava. La donna davanti ai vigili urbani, ha ammesso le sue responsabilità ed è stata multata con una sanzione di circa 600 euro per non aver smaltito correttamente la carcassa del bulldog morto per cause naturali. Del gattino, però, la donna ha detto di non saperne assolutamente nulla.
La donna aveva pensato che il posto migliore per lasciare la carcassa del suo bulldog fossero i prati sui quali avevano sempre giocato
Abbandona il corpo del cane morto al Ponte del Diavolo, multata dalla Polizia locale
I volontari della Lida e i vigili urbani sono però riusciti a risalire alla proprietaria dell'animale, morto per cause naturali, grazie al microchip che ancora portava