Quando ieri sera è stato trasportato in elicottero al Cto sembrava potesse farcela, invece Massimo Arminchiardi, musicista di 56 anni è morto poco dopo il ricovero a causa del grave politrauma subito nella caduta dal ponte dal quale si era gettato nel tardo pomeriggio di lunedì 4 marzo. Arminchiardi recentemente aveva passato un lungo periodo di riabilitazione in una casa di cura per la depressione di cui soffriva. Avrebbe voluto uscirne e riprendere a suonare, lo aveva detto e scritto ai tanti amici che continuavano a seguirlo e ad apprezzarlo. Tra questi alcune generazioni di chitarristi che Max formò in anni di didattica musicale per ragazzi, cui insegnava i segreti della sua grande tecnica che lo aveva portato a suonare con musicisti internazionali come gli Europe e con la vincitrice del Festiva di Sanremo Alexia. Anche negli anni della sofferenza aveva continuato a scrivere e a comporre musica, oltrechè suonarla. Perchè Max era un artista completo, a tutto tondo. Negli ultimi tempi si occupava di ricerca, applicando in un interessante e originale cross over la musica hard rock a quella classica perchè, come amava scherzare, “anche Vivaldi era in fondo un “metallaro”, solo senza elettrificazione”. Ciao Max, al prossimo palco.
Il decesso del musicista 56enne ieri sera al Cto
Max Arminchiardi non ce l’ha fatta, è morto per le ferite riportate nella caduta dal ponte
Il Video dei soccorsi purtroppo vani