Nel cuore del nostro territorio, tra il verde rigoglioso del parco la Mandria, esiste da decenni una eccellenza multidisciplinare verrebbe da dire, dal respiro tanto internazionale quanto discreta e laboriosa. Una preziosa nicchia di idee e contenuti che prendono forma e azione in quel crogiuolo di pensieri alti e di speranza che contraddistingue l’esperienza dell’ecovillaggio di Dreamland: la casa aperta a tutti di studiosi, musicisti, ambientalisti e per quelli che credono in un “mondo nuovo”. Tra le sue creature (Labgraal, Sos Gaia, Scuola di Kemò Vad) c’è la Ecospirituality Foundation, una Ong in Stato Consultativo con le Nazioni Unite, fondata nel 2001 da Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero insieme a esponenti di Nazioni Native di tutto il pianeta, che promuove il principio dell’ecospiritualità.
Per celebrare le tante iniziative della fondazione rivolte alla tutela degli animali e dell’ambiente, alla difesa delle tradizioni dei Nativi di tutti i continenti, e per la salvaguardia dei luoghi sacri dei Popoli indigeni e per fare il bilancio delle tante attività svolte nell’anno appena trascorso, domenica 13 gennaio, con il patrocinio del Comune di Fiano, l’ecovillagio di via Agnelli 2 a Fiano apre le sue porte a chi vorrà condividerne la festa e magari progetti futuri.
«L’ecospiritualità è la filosofia dei Popoli naturali che nasce dal contatto con Madre Terra – spiega Rosalba Nattero già leader e vocalist dei Labgraal – è la filosofia della Natura, un’esperienza di armonia interiore che si estende a tutto ciò che ci circonda, nel rispetto dell’ambiente e di tutte le forme di vita». Le Nazioni Unite hanno conferito alla Ecospirituality Foundation Onlus il riconoscimento di “NGO in Consultative Status with the United Nations” per il lavoro che svolge nell’ambito della salvaguardia delle tradizioni, dei luoghi sacri e della spiritualità dei Popoli naturali (celebre il tour mondiale dei primi anni del secolo con i Labgraal negli Usa, in Africa e Australia). Il libro “I Popoli Naturali e l’Ecospiritualità”, di Barbadoro e Nattero con interventi della compianta leader Apache Ola Cassadore, è stato realizzato con l’incoraggiamento dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani. Barbadoro ha dichiarato recentemente in una delle Assemblee al palazzo di vetro a New York dedicate agli Indigenous Peoples: «L’ecospiritualità è la risposta al malessere e ai problemi del pianeta. Che è da intendersi come una filosofia che prevede un rapporto armonico dell’individuo, che nasce dalla sua esperienza interiore in sintonia con la Natura, intesa non solo nella manifestazione dei suoi cicli naturali, ma anche nella sua accezione mistica, depositaria di un grande mistero cosmico. Comporta il rispetto per Madre Terra e per tutta la vita che ha creato e che ospita. Oggi vediamo come siano calpestati i diritti dei Popoli che sono in sintonia con la natura, i Popoli Naturali. Così come assistiamo al quotidiano massacro degli animali, usati come “cose”. Assistiamo quotidianamente alla distruzione del nostro pianeta, la nostra casa comune: Madre Terra, che ci ha generato. Per questo abbiamo fondato la Ecospirituality Foundation: per un contributo ad un mondo migliore. Un mondo di Pace e Armonia nel rispetto per il Pianeta e tutti i suoi Figli». La Ecospirituality Foundation sostiene inoltre il progetto delle Nazioni Unite “Sustainable Development Goals”, che prevede 17 obiettivi per cambiare il mondo entro il 2030 ed attraverso le sue Commissioni di Lavoro contribuisce ai progetti Onu nei temi che riguardano la tutela dell’ambiente, degli animali, la salvaguardia dell’ecosistema terrestre e marino e la pace nel mondo. La festa della Ecospirituality Foundation si svolgerà dalle 16 con momenti di riflessione e approfondimento ma anche di intrattenimento. Dalla Musica dei Labgraal e le danze celtiche alla meditazione nel cerchio di pietre al buffet vegano offerto dai membri del sodalizio e tanto altro ancora