Sono 829 i bambini nati nel 2018 all’ospedale di Ciriè. Un numero leggermente in calo rispetto al 2017, quando i neonati erano stati 919. Un calo che non spaventa il dottor Mario Gallo, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia di via Battitore. «Una flessione che rispecchia il calo demografico italiano – evidenzia il medico – ma nel corso dell’anno appena passato abbiamo sempre avuto un’affluenza costante al nostro punto nascite». Tante le novità previste per il 2019, tra cui alcune già sperimentate negli ultimi mesi dell’anno appena concluso, «come l’analgesia al parto mediante l’impiego del protossito azoto, su richiesta delle donne, che riduce il disagio senza influire sulla dinamica naturale delle contrazioni e senza avere effetti sul neonato. Si tratta di una nuova procedura che è stata ben accettata dalle mamme», spiega ancora Gallo. Resta bassa anche la percentuale dei parti cesarei che si ferma al 17 per cento, tra le più basse di tutta la Regione. Nelle prossime settimane, inoltre, ci sarà un “open day” al reparto ciriacese. «Un’occasione per informarsi meglio – conclude il primario – e definire insieme il percorso più idoneo in vista del parto».
(Il servizio completo sul giornale in edicola venerdì 4 gennaio)