VALLI — Il 12 dicembre del 1621 veniva rogato l’atto delle concessioni attraverso le quali Sigismondo d’Este, marchese di Lanzo, andava incontro alle richieste dei rappresentanti valligiani che reclamavano maggiori libertà che andassero a vantaggio del vivere quotidiano.
Il documento conteneva una serie di agevolazioni, tra le quali spiccavano in modo particolare quelle a favore dello sfruttamento delle acque, della caccia e della pesca, ma che andavano ad interessare diversi aspetti legati al commercio, alla riscossione delle tasse, all’indulto per i piccoli reati, fino al mantenimento dell’integrità territoriale.
L’audace operazione dei valligiani, seppure avallata dal marchese a fronte di un esborso in denaro a carico dei comuni, rappresenta tutt’oggi un esempio per l’intera collettività valligiana, che quasi quattrocento anni fa seppe svincolarsi dalle situazioni che la opprimevano muovendosi congiuntamente per guadagnarsi nuovi diritti o vantare il rispetto di quelli acquisiti.
Quell’esemplare momento di coesione, verrà approfondito sabato 1° dicembre a Mezzenile presso il castello Francesetti in occasione della “Journà doou Francoprouvensal”, Giornata del Francoprovenzale, azione di promozione linguistica nell’ambito del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della L. 482/99, promossa dall’Unione di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, coordinata dalla Regione Piemonte e realizzata dalla Chambra d’oc presso il Castello di Mezzenile.
Il tema sarà proprio dedicato a: “La nascita di una Comunità: le concessioni del 1621”.
Il programma prevede alle ore 15,30 il Saluto delle autorità. Quindi si proseguirà con la lettura in italiano antico e in francoprovenzale di alcuni estratti delle concessioni del 1621 con accompagnamento musicale dei Blu l’Azard.
L’antropologo Annibale Salsa rifletterà su “Gli Statuti di Comunità come esempio di ecologia partecipata”.
Gianni Castagneri (Assessore al Francoprovenzale per l’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone) analizzerà il tema della “Nascita di una Comunità, le concessioni del 1621”. Marco Bussone ( Presidente nazionale Uncem) proporrà “Comunità in dialogo: relazione e valorizzazione”. Giacomo Lombardo (Sindaco di Ostana) Parlerà a proposito de ”I beni collettivi, la Comunità di Ostana dal 1450 ad oggi”. Alle ore 19 avrà luogo il buffet con prodotti tipici francoprovenzali delle Valli di Lanzo.
Dalle ore 21 lo spettacolo “Masquë in danza”: balli e ballate in lingua francoprovenzale, su musiche originali del maestro Ugo Ala, legate al mondo della masche e ai racconti a loro dedicati. Un progetto musicale che unisce la tradizione dei racconti tramandati nelle Valli di Lanzo con melodie e ballate accompagnate dalle sonorità tipiche degli strumenti del mondo musicale francoprovenzale.