La città di Lanzo Torinese, luogo di cui è originario Aldo Revello, uno dei due skipper italiani dispesi nell’oceano atlantico da tre settimane, partecipa alla fiaccolata organizzata dalla stessa famiglia di Revello. L’iniziativa è volta a non far scendere il silenzio sulla vicenda affinché riprendano le ricerche in mare – condotte per giorni dalla marina portoghese e da quella italiana con l’ausilio di un velivolo – sospese da una decina di giorni. A Lanzo abitano ancora i genitori e la sorella Genny di Revello; la moglie e le due figlie, ua ragazzina e una bimba piccola, vivono ormai da anni a La Spezia per motivi professionali. Di Aldo Revello e Antonio Voine non si hanno notizie dal 4 maggio: i due stavano rientrando in mediterraneo dai Caraibi a bordo dell’imbarcazione a vela Bright, Beneteau Oceanis Clipper 463. La loro barca a vela è stata segnalata per l’ultima volta a circa 330 miglia nautiche (660 chilometri) a est di Sao Miguel nelle Azzorre. Una fonte del Centro di ricerca e soccorso marittimo portoghese aveva riferito che l’allarme era stato ricevuto alle 13:48 ora locale di Lisbona da un sistema automatico che viene attivato ogni volta che c’è un contatto con l’acqua: nelle famiglia dei dispersi – in costante contatto con la Farnesina – sono convinti che i due abbiano trovato riparo sulla zattera d’emergenza sulla quale sarebbe possibile sopravvivere quasi due mesi. Da qui tutta una serie di appelli e iniziative (compresa lettera al presidente Mattarella e a Papa Francesco e striscioni sui campi serie A), ed anche una raccolta fondi per finanziare ricerche private fino alle fiaccolate che si terranno il 31 nelle città dei due naviganti. A Lanzo l’appuntamento è alle 21 di giovedì 31 maggio, partendo dalla stazione ferroviaria. Il percorso della manifestazione di solidarietà toccherà tutto il centro della città.
29 Mag 2018
Lanzo si mobilita per la fiaccolata in favore dei due velisti dispersi da quasi un mese nell’Atlantico