I carabinieri di Leini, in collaborazione con la polizia municipale di Torino, hanno denunciato Annibale B., 63 anni, un commerciante d’auto di Torino, per maltrattamento di animali. L’uomo (probabilmente insieme ad altre persone) sarebbe il responsabile delle orribili mutilazioni inflitte ad un cavallo di sua proprietà. La carcassa del giovane animale era stata ritrovata il 27 febbraio scorso, in via Bellacomba, nei dintorni del campo nomadi di strada Aeroporto, da una pattuglia della polizia locale. Al cavallo, cresciuto in un allevamento, erano stati cavati gli occhi, tagliati i genitali e la coda. Annibale B. ai militari di Leini ha detto che il cavallo gli era stato rubato. Una versione che non ha assolutamente convinto gli investigatori. Sercondo i quali il 63enne, che ha dei precedenti, potrebbe essersi liberato dell’animale morto dopo averlo mutilato. Le cause del decesso sono in fase di accertamento da parte dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Piemonte.
06 Mar 2018
Cavallo barbaramente mutilato: denunciato il proprietario