Gli inquirenti stavolta non avrebbero dubbi: non si sarebbe dunque trattato nè di un avvertimento malavitoso nè del “solito, imprendibile” piromane (che poi potrebbero essere diversi e forse nemmeno collegati tra loro). Dietro la Mercedes andata a fuoco nella notte di Natale a Ciriè in via Gazzera non vi sarebbe dunque che un banale corto circuito partito dalla batteria, almeno questo secondo le prime risultanze degli accertamenti posti in essere dai vigili del fuoco e come confermato dagli stessi carabinieri. Inoltre, dato il diffondersi incontrollato di “suggestioni” sul web non si tratta nemmeno della stessa Mercedes del giovane fatta oggetto da colpi d’arma da fuoco alcuni mesi fa sempre in via Gazzera, fatto che era peraltro seguito ad un altro episodio analogo con un’altra vettura (di proprietà di un cittadino di origine albanese) attinta da proiettili. Insomma quegli episodi sui quali sono incorso indagini accuratissime non avrebbero nulla a che fare con quanto accaduto ieri sera. E tra tanta inquitetudine, questa è forse l’unica notizia positiva.
(Maggiori dettagli nel numero in edicola giovedì 28 dicembre)