Doppi festeggiamenti per l’associazione marinai Mario Cagnassone di Venaria Reale che ha unito, nella giornata dell’8 dicembre, due importanti eventi: la festa della protettrice Santa Barbara e l’inaugurazione della sede rinnovata ed adeguata alle esigenze di sicurezza.
“Il nostro gruppo ha l’onore e il piacere di condividere con le numerose autorità intervenute, questo giorno di festa, unitamente a chi, in servizio attivo, ogni giorno compie il proprio dovere al servizio dello Stato come da giuramento – ha espresso il presidente Gabriele Fappiano – oggi dedichiamo anche un pensiero ai marinai argentini che, sul loro sommergibile hanno compiuto il sacrificio estremo, in nome della loro patria. Oggi è anche una giornata in cui abbiamo il piacere di condividere con tutti voi l’inaugurazione della sede che con una migliore operatività, ci consentirà di procedere nei nostri programmi ed obiettivi che ci siamo prefissati, in particolare una sempre maggiore presenza alle varie manifestazioni istituzionali organizzati nella nostra città”.
Moltissimi gli ospiti presenti all’alzabandiera e ancora in servizio attivo, come il luogotenente Nicola Labruna, accompagnato da alcuni militari in forza all’eliporto del 34° Gruppo Squadroni Aves Toro, ed i marinai del Nucleo Tecnico Navale di Torino. La cerimonia è stata scandita dal classico fischio del nocchiero, Antonio Merella, membro del consiglio direttivo, mentre la deposizione della corona di fiori è stata posta dal presidente Gabriele Fappiano al monumento “Caduti del Mare”. Ad onorare la giornata il labaro della città e le autorità, rappresentate dall’assessore all’Ambiente, Marco Allasia, che ha detto: “Nel portare il saluto del sindaco, mi unisco al pensiero di chi ha sacrificato la sua vita, nell’espletamento dei propri compiti istituzionali assegnati, ma, è anche un giorno di festa, in cui la Marina si riconosce sotto la protezione di Santa Barbara e, con piacere taglio il nastro tricolore, per inaugurare un nuovo impegno di coesione e di successi nella rinnovata sede”.
A condividere la festa dei marinai, tanti gli amici presenti: Gennaro Ciotola, presidente del Club 296 Model; l’associazione nazionale Bersaglieri sezione “Angelo Grigoli”; l’Anpi e i gruppi alpini di Venaria Reale, Viù e Torino. Dopo la messa officiata in sede da don Ezio Magagnato, i marinai e gli ospiti hanno concluso i festeggiamenti con un momento conviviale del classico “Vin d’honeur” e il pranzo sociale al ristorante San Gregorio di Robassomero. La festa di Santa Barbara chiude un anno di impegni e di collaborazioni: i marinai venariesi hanno partecipato alla raccolta del banco alimentare e del banco farmaceutico, sono stati presenti e a sostegno di eventi organizzati in alcune comunità protette, ma hanno anche coinvolto i ragazzi delle scolaresche con illustrazioni audiovisive, sia nella realtà sociale di Venaria Reale, sia in altre località del comprensorio. “Desidero ringraziare, i soci che durante l’anno hanno dedicato il loro tempo libero, contribuendo gratuitamente alla trasformazione e realizzazione dei lavori nella nostra sede, rendendola accogliente e sicura a norma di legge – ha concluso il presidente Fappiano – ringrazio ancora di più le persone, non soci, che per affetto e passione hanno prestato la loro opera, sempre a titolo gratuito. La nuova sede rinnovata aggiunge valore anche al Museo del Mare, nostro orgoglio per i numerosi materiali e reperti storici esposti”.
Venaria Reale, i marinai rendono omaggio a Santa Barbara