Uno studente dell’istituto «Albert» di Lanzo ha minacciato di gettarsi nel vuoto da un cornicione della scuola. È stato salvato dai compagni e dagli insegnanti che hanno trovato le parole giuste per convincerlo a non compiere il gesto. Il giovane è salito su un cornicione al terzo piano e sarebbe volato da un’altezza di oltre dieci metri. «Il suo è stato un gesto disperato di richiesta di aiuto» – spiega il dottor Giuseppe Volpe, il dirigente dell’Albert di Lanzo una scuola frequentata da circa 750 ragazzi. Stavolta, però, i motivi sarebbero da ricercarsi al di fuori della scuola, nei rapporti familiari che, spesso, influiscono sull’umore degli adolescenti. «Ho già incontrato i genitori dell’alunno e abbiamo parlato a lungo – continua il preside – perché quello che è successo non deve assolutamente essere sottovalutato. Ora tutti noi siamo chiamati a dare una risposta, a cercare di capire con più attenzione chi sta vicino a noi».