Da diverse ore i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale stanno cercando di risalire ai tre ragazzi che, nella serata di giovedì 16 novembre, hanno pestato uno studente di 19 anni di Lanzo. L’aggressione gratuita a pugni e calci in testa è avvenuta su uno dei treni Gtt che era partito dalla stazione di Torino Dora alle 18,13. Il giovane è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè e giudicato guaribile in una decina di giorni. Lo studente viaggiava nel vagone di coda del convoglio quando è stato prima insultato e poi picchiato dalla banda di coetanei. Anche se gli investigatori stanno cercando di appurare se ad assalire il 19enne siano stati tutti e tre i giovani o solo uno o due di loro. Ad accorgersi di quel ragazzo con il volto che grondava sangue, quando il treno ha fatto sosta alla fermata di Ciriè, è stata un’impiegata 26enne che si è messa ad urlare e chiedere aiuto. Nel giro di un attimo il capotreno e il capostazione di Gtt hanno prestato i soccorsi. Poi hanno portato il ferito negli uffici della stazione in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 e di una pattuglia dei carabinieri di Mathi. In queste ore i militari stanno visionando tutti i filmati che sono stati girati dalle telecamere sistemate nelle stazioni di Torino Dora e di Ciriè. I tre, molto probabilmente, nel pomeriggio avrebbero scolato diverse birre e, forse, fumato degli spinelli. Poi sarebbero saliti su un treno diretto verso Torino e quindi, dopo essere riscesi, l’avrebbero poi ripreso per tornare a Ciriè e per cercare una vittima da menare senza motivo.
Torino-Ceres, studente massacrato di botte sul treno da una gang di coeteanei