Fino a domenica 19 novembre è possibile rivivere la storia dello sci attraverso la mostra “Venaria Reale e lo sci… una storia che arriva da lontano”, allestita nei locali dell’ex biblioteca di via Andrea Mensa 34. La storica ed interessante mostra fotografica è stata organizzata dalla sezione cittadina del Cai, con il patrocinio del Comune di Venaria Reale. Una galleria di foto – presentata dal socio Ezio Comba – ricordano il padre e, con esso, gli anni 1920-1940 dal titolo “L’inizio di andar sciando a Venaria Reale” per rivivere la scuola di sci degli anni 1938-39 dove Natale Comba, insieme ad altri istruttori, organizzarò la prima “gara sciatoria” della sezione venariese con 34 partecipanti. Vincitore assoluto fu l’istruttore Piero Maggi. Una memoria visiva di tanti eventi vissuti e correlati da pezzi storici unici in esposizione come: sci di legno usati per il salto dal trampolino e racchette di bambù usati negli anni ’30. Sci di alpinismo e di fondo con attacchi e scarponi degli anni ’80, ed una carrellata di sci dagli anni ’50 ad oggi. L’esposizione ripercorre il decennio 1960-70 con “La rinascita nel dopoguerra”. Si riprende con la voglia di stare insieme, e ci pensa un giovanissimo ed intraprendente presidente Giulio Berruto (la scuola di escursionismo della sezione porta il suo nome) che, con la sua passione per la montagna, ha avuto la capacità di coinvolgere tantissimi giovani. Anni di fervore con gite sciistiche, di aumento consistente dei soci, di riconoscimento autonomo della sezione di Venaria Reale, già sottosezione Uget. Importante la scuola di sci che in ogni uscita erano sotto la guida dei maestri della stazione sciistica.
Interessante la proiezione al videoterminale della gara scuola di sci, disputata a Courmayeur (1968) per rivivere la gara e rivedere l’entusiasmo dei vincitori, primi all’arrivo nelle specifiche categorie Enzo Rasetto e Franca Guerra. A disposizione e in mostra, il filmato che è stato riprodotto con nuova tecnologia di fermo immagine, una grande occasione di ricordi per i soci, i partecipanti alla storica gara e per gli appassionati. Tanti gli eventi che riportano il visitatore indietro nel tempo, “Una stagione di sci al rifugio Daviso” (1968) con l’impresa straordinaria realizzata da Enzo Rasetto denominato “il portatore dello ski-lift di Forno”, in funzione da maggio a giugno dello stesso anno. Molte le foto dell’impresa che ha avuto un tragico destino, distrutto da una valanga. Lo sci alpinismo è sempre stata una specialità presente nella sezione di Venaria Reale, che si è intensificato negli anni ’90 con la collaborazione dell’istruttore Ezio Comba e continua ancora oggi con grande successo. La mostra ha ricordato lo “Sci Club Torino Nord”, costituito nel 1997 e che ha fatto parte della storia venariese sugli sci, organizzando anche il trofeo della città di Venaria. Nel 2015 il consiglio direttivo ne decretò lo scioglimento.
La storia della sezione cittadina del Cai continua con un ricco programma di gite con scialpinismo, scuola di sci con gare a fine corso e tanto altro per una stagione invernale 2017-2018 da non perdere.
“Venaria Reale e lo sci… una storia che arriva dal lontano”, la mostra del Cai