Per 48 anni non aveva mai avuto la minima noia con la giustizia. Niente di niente. L’altro giorno, nella sua casa di Germagnano, dove vive insieme alla famiglia, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Venaria hanno trovato quasi un chilo e due etti di hashish diviso in panetti e custodito in una cassaforte che era nascosta dietro ad un quadro. Insieme alla droga c’erano anche due coltelli e un bilancino di precisione. I militari hanno sequestrato tutto e poi hanno arrestato il 48enne che si è giustificato dicendo agli investigatori di aver acquistato lo stupefacente per uso personale. Il gip del tribunale di Ivrea Alessandro Scialabba ha convalidato il fermo e concesso i domiciliari all’uomo che lavora in un’azienda di Nole. Per i carabinieri, coordinati nelle indagini dal pm Giuseppe Drammis, l’operaio sarebbe un pusher attivo nelle Valli di Lanzo, in grado di potersi rifornire con facilità e poi spacciare. Infatti a lui i militari ci sono arrivati seguendo un minorenne che avrebbe dovuto acquistare dell’hashish.
Operaio incensurato arrestato con un chilo di hashish