L’associazione Divieto di Noia, ha organizzato, giovedì 12 maggio, una bella serata che rispecchia lo spirito della sua denominazione. Grande adesione per l’appuntamento di “Fiori di maggio”, svoltasi nei saloni del ristorante Lucio d’la Venaria. Un tripudio di colori ed ornamenti, hanno allestito i grandi tavoli, ognuno segnato con nome di fiori. Il tema dell’Apricena floreale era: “vestiti a tema e porta un fiore”, ma all’ingresso, una vasta gamma di fiori colorati attendevano tutte le signore, un omaggio di benvenuto degli organizzatori.
“Ringrazio il gruppo che ha lavorato alla preparazione di questa serata, piena di armonia e di amicizia – ha detto la presidentessa Marilena Cuna – insieme, abbiamo creato dei fiori, riciclando e trasformando le bottiglie di plastica, un lavoro fatto con tanto amore, divertimento e fantasia. Tanto lavoro, ma grande soddisfazione nel rendere i nostri eventi, così allegri e coesi, senza dimenticare l’interessamento alla cultura ed al sociale a cui dedichiamo la nostra passione”.
Un’apericena inusuale, comodamene sedute con servizio al tavolo, allietati dalla musica del DJ Kamps, alias Andrea Campasso.
Tra una portata e l’altra, una simpatica ed imprevedibile coppia, ha attirato l’attenzione dei partecipanti con un simpatico dialogo d’altri tempi. Due signore figuranti attrici, Paola Ruffinengo e Margherita Hertel, provenienti direttamente dall’evento “C’era una volta il ballatoio”, hanno improvvisato una scena, relativa ai desideri, ai sogni nel cassetto tra due comari abitanti nelle case SNIA, un dialogo alternato tra dialetto piemontese e siciliano.
“Una interpretazione della vita che si conduceva nelle case di ringhiera, nel ballatoio, proprio ciò che succedeva tra vicini di casa – spiega Paola Ruffinengo – c’era il contatto umano, la conoscenza anche se non sempre ci si capiva”. Paola, che parla piemontese, ha imparato tra la gente, il dialetto siciliano e lo interpreta con grande animosità e simpatia.
“Siamo sempre pronte ad improvvisare – dice Margherita Hertel – ogni venerdì, le scenette ci trasformano ed entriamo nella parte, a seconda del tema, così come è stato importante mettere in evidenza, la vita e il sacrificio di madre, di moglie e lavoratrice in casa e in fabbrica di un’epoca poco lontana nel tempo, ma con gli stessi valori umani”.
Divieto di Noia, continua con gli appuntamenti di “C’era una volta il ballatoio” fino a venerdì 9 giugno, presso la biblioteca Tancredi Milone, dalle ore 15 con ingresso libero.
Le sorprese per gli intervenuti non sono mancate, tra giochi, indovinelli e danze. Interessante per il coinvolgimento dei partecipanti il gioco del “super bingo delle canzoni “. Ogni cartella non conteneva numeri ma sei titoli di canzoni famose, proposte dal DJ Kamps, ed anche intonate dai partecipanti. Il gioco si è concluso con i seguenti vincitori:
Giuseppe Schilleci, con la cartella colma delle sei canzoni fortunate, si è aggiudicato il primo premio del super bingo, consistente di un sevizio di piatti ed uno da caffè con vassoio. La cinquina è stata vinta da Gilberto Grabar che, si è aggiudicato una pianta. Il terno è andato a Giuseppina Ferreri, che ha vinto una bilancia.
Intelligente ed intrigante “Il gioco della valutazione degli oggetti”, era assolutamente vietato toccare le varie esposizioni a disposizione di tutti i partecipanti. La stima è stata fatta soltanto con gli occhi e una buona intuizione. I fortunati e bravi estimatori sono stati:
Rita Marascio, ha calcolato la lunghezza delle quattro collane esposte, con un margine di scarto di 10 cm da 331 a 321.
Massimo Aresu, è stato bravissimo a quantificare il peso della boccia di vetro, contenente le caramelle, dal peso di 1434 kg, ha vinto considerando il peso di 1400 kg.
Franco Capraro, ha indovinato la quantità di caramelle contenute nella boccia, con un margine di scarto da 185 a 183.
La bellissima serata è continuata con un grande coinvolgimento, con tutti in pista tra balli e trenino, senza dimenticare le danze classiche e moderne.
Un successo i “Fiori di maggio” dell’associazione Divieto di Noia