Si appresta a passare la sua seconda notte incatenato nuovamente davanti al Comune di Torino Luca Incarnato, l’ex letturista Sicea di Groscavallo che dopo la prima plateale manifestazione dello scorso aprile durata 33 ore con le medesime modalità è tornato a protestare davanti al palazzo civico del capoluogo. L’uomo è legato con delle catene al cancelletto sotto il monumento antistante il muncipio da ieri mattina (lunedì 15 maggio) intorno alle 7: rimasto senza lavoro dopo la fusione con Smat, Incarnato nei giorni scorsi ha incassato l’ultimo assegno della mobilità che scadeva questo mese ed ora promette, a dispetto delle sue precarie condizioni fisiche (peraltro alla base della perdita del lavoro come letturista, mansione che non può più svolgere dopo un infortunio) di resistere ad “oltranza”. Incarnato – che chiede una commissione comunale sul suo caso che
coinvolga la Smat, la partecipata con cui si era fusa la Sicea – dice di fare sul serio: ” Rimarrò qui fino allo sfinimento, mi porteranno via di lì solo con un’ambulanza”. E aggiunge: “Mi amareggia il silenzio assordante del Pd torinese nei confronti di un suo iscritto (Incarnato è stato consigliere ad Ala di Stura, sindacalista ed oggi è ancora delegato all’assemblea provincale del Partito democratico, ndr)”.
Si vedano anche gli articoli precedenti sulla vicenda: http://www.ilrisveglio-online.it/valli-di-lanzo/2016/12/12/accordi-ed-effetti-collaterali-inidoneo-alla-sicea-ma-abile-la-smat
http://www.ilrisveglio-online.it/groscavallo/2017/04/13/%C2%ABsto-perdendo-il-lavoro-una-grande-ingiustizia%C2%BB-e-si-incatena-davanti-al-comu
http://www.ilrisveglio-online.it/groscavallo/2017/04/14/incatenato-ad-oltranza-davanti-al-comune-di-torino-da-oltre-24-ore-il-comunic