Il gip Marianna Tiseo ha disposto il sequestro del campo dei sinti di Villanova dove vivono 25 persone. Per gli investigatori, coordinati dal pm Chiara Molinari, non ci sarebbero i requisiti necessari di abitabilità. I carabinieri di Mathi hanno denunciato per abuso edilizio sei donne che risultano proprietarie delle abitazioni. Ma il provvedimento del Tribunale di Ivrea precede, quasi sicuramente, quello dell’abbattimento dei prefabbricati e la ricollocazione del campo, diviso in due lotti. Uno è un lascito della parrocchia all’inizio degli anni ’70, l’altro lotto è invece di prorietà del Comune. «Noi saremmo ben contenti di poter offrire a queste persone una collocazione migliore – riflette Roberto Ferrero, il sindaco di Villanova – la verità è che non abbiamo né le risorse, né i mezzi». Specifica: «Il Comune non è proprietario di edifici o di altri terreni dove poter dare ospitalità. Da parte mia e della mia amministrazione c’è la massima disponibilità a risolvere la situazione».
«Luogo inabitabile», il gip dispone il sequestro del campo sinti di Villanova