Caso Incarnato, l’uomo incatenato da ieri mattina di fronte al municipio di Torino (ha passato la notte con il conforto dell’amico Sergio Bertoli e la solidarietà degli stessi poliziotti della Digos che ne hanno alla fine registrato le generalità, ndr): In attesa di un intervento del sindaco Chiara Appendino, si è intanto mosso il consigliere regionale 5 stelle Francesca Frediani, che ha diramato in questi minuti un comunicato: «Riguardo il caso di Luca Incarnato, incatenatosi davanti a Palazzo Civico, riteniamo inaccettabile che una persona venga lasciata a casa senza tener conto, o peggio addirittura a causa, delle limitazioni fisiche che gli impediscono di svolgere alcune delle mansioni previste.
Si tratta di un caso emblematico in cui un onesto lavoratore rischia di subire una grossa ingiustizia a causa di un sistema distorto in cui tutti hanno la propria responsabilità: Smat in primis, ma il sindacato ed una burocrazia ottusa ed opprimente. A tutti gli attori in campo, a cominciare dall’AD di Smat Paolo Romano, chiediamo un briciolo di buon senso per non rovinare la vita ad una persona che ha sempre svolto onestamente il proprio lavoro pur con una grave limitazione fisica. Una persona che ha deciso di andare fino in fondo e ha diritto ad un po’ di buon senso».
Si vedano anche i precedenti articoli sulla vicenda: http://www.ilrisveglio-online.it/valli-di-lanzo/2016/12/12/accordi-ed-ef…)
http://www.ilrisveglio-online.it/groscavallo/2017/04/13/%C2%ABsto-perdendo-il-lavoro-una-grande-ingiustizia%C2%BB-e-si-incatena-davanti-al-comu