I carabinieri di Leinie Barbania hanno effettuato una perquisizione in una cascina a Front Canavese (TO), dopo che il personale esperto del movimento animalista di denuncia EITAL (Ente Italiano Tutela Animali e Legalità), dopo mesi di accertamenti, ha individuato A.B., 37 anni, di Front Canavese, dedito alla macellazione clandestina. Il personale dell’EITAL ha così allertato i militari di Leinì i quali hanno avuto modo di scoprire un locale adibito alla macellazione di animali e bloccare il proprietario/macellaio clandestino intento a vendere ovini in nero a 130 euro l’una pronti ad essere macellati; all’interno del locale si rinvenivano infatti alcuni capi di ovini appesi a ganci e già pelati e prive di interiora, numerosissimi sacchi neri pieni di organi animali destinati verosimilmente allo smaltimento illecito, attrezzatura dedita alla macellazione (seghe elettriche, ganci meccanici e vari utensili da taglio tipici da macellaio), corna di vari animali e marchi auricolari di sospetta provenienza.
All’interno di un furgoncino venivano rinvenuti cadaveri di agnellini e capretti la cui destinazione è ancora ignota. All’interno del cortile del macello abusivo erano presenti sacconi colmi di pelli di pecora e capre, rinvenuti anche farmaci scaduti tra cui del cortisone, mentre all’interno di numerosi freezer venivano rinvenuti quintali di carne.
I militari hanno posto sequestro tutta la struttura, le carcasse di animali, i farmaci e la carne congelata. È intervenuto il Servizio VeterinarioASLTO4 che ha provveduto a smaltire le carcasse e i resti degli animali.
L’uomo è stato denunciato per tutti i reati riconducibili alla macellazione abusiva e alle violazioni igienico sanitarie altresì afferenti i rischi sanitari, per maltrattamento e uccisione di animali ed altri reati specifici. Querela sarà altresì sporta dall’EITAL presso la Procura della Repubblica di Torino.
21 Mar 2017
Animalisti e carabinieri scoprono un mattatoio clandestino: denunciato 37enne di Front