Il Comune di Balme, nelle Valli di Lanzo, dice No a Eliski: è il primo Comune in Piemonte ad adottare tale scelta. «Un No – il nostro -che è però un SI a tutte le attività economiche basate sul rispetto dell’ambiente».
La delibera ha fatto registrare l’unanimità del Consiglio comunale del centro valligiano nella seduta del 30 novembre. Balme si era già distinto tempo fa con la decisione di introdurre la sosta a pagamento sul Pian della Mussa, una decisione subito definita impopolare ma che venne adottata per porre un argine al parcheggio selvaggio in un’area di elevatissimo pregio ambientale.
Per questo, nonostante le polemiche, il Comune delle Valli di Lanzo in questi anni non è mai tornato sui suoi passi.
Anzi, ora il rilancio di una politica che passa attraverso la conservazione dell’Ambiente viene ulteriormente sancita dalla delibera che fa seguito a una richiesta dell’Associazione Mountain Wilderness, strenua oppositrice di questa pratica ritenuta inutile e fortemente lesiva dell’ambiente montano.
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09 Dic 2016
Il Comune di Balme vieta l’Eliski: è il primo Comune in Piemonte