La partecipazione di un giovanissimo pubblico, presso l’Eliporto del 34° Squadrone Aves Toro di Venaria Reale, è stato il più grande successo della celebrazione del 98° Anniversario dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate. Venerdì 4 novembre, l’evento ha coronato una giornata di unione e di conoscenza per l‘interessante percorso didattico che ha coinvolto gli studenti degli istituti venariesi. Una giornata dedicata nella conoscenza dell’importanza delle Forze Armate, nella condivisione del senso civico e nella prevenzione della sicurezza ambientale e di soccorso.
Tanta emozione durante il cerimoniale dell’alza bandiera, per la prima volta il compito è stato affidato alla giovane Iuliana Giorgiana Cucu, studentessa presso l’istituto Casa di Carità Arti Mestieri di Venaria. Lo stesso onore, nel deporre la corona d’alloro davanti al Cippo dei Caduti, è stato riservato a Roberto Spatola, studente di termoidraulica presso l’istituto Formont Centro Formazione Professionale di Venaria. I due giovani, per questo evento, sono stati indicati dai rispettivi professori e sia Iuliana Giorgiana che Roberto hanno dichiarato: “Questo incarico così importante sarà un giorno indimenticabile per l’emozione che ci ha regalato, un onore e tanta responsabilità nell’eseguire un gesto così solenne, davanti ad un pubblico sugli attenti e con il sostegno del coro dei bambini che eseguivano a squarciagola il nostro Inno Nazionale”. Durante la cerimonia, i ragazzi delle scuole elementari hanno esposto cartelli e disegni coloratissimi, fonte di creazione della loro espressione di unità e condivisione.
Tutti gli intervenuti sono stati accolti dal nuovo Comandante Tenente Colonnello, Corrado Motta, dal sindaco Roberto Falcone, dal presidente Consiglio comunale Andrea Accorsi, e dall’assessore Sistema Educativo e Cultura Antonella Bentivoglio d’Afflitto.
Tutto il corpo militare dell’Eliporto è stato impegnato a gestire ed accompagnare, sostenuti dagli insegnanti, una miriade di giovani festanti che hanno animato il campo volo e l’hangar.
Nell’hangar è stata allestita una mostra a cura del personale militare, che ha incuriosito i ragazzi con la dimostrazione di alcuni aspetti nell’operazione della ricerca di ordigni, e un sorprendente robot antisabotaggio con comando a distanza, definito “braccio meccanico dell’uomo”. Tra le varie esposizioni, la dotazione che serve ai piloti, in fase di volo diurno e notturno, disponibile sugli elicotteri AB 205, pronti sul campo volo ad essere visitati da tutti gli intervenuti.
La mostra comprendeva anche una serie di fotografie sulla storia dell’Eliporto “Mario Santi”, operativo fin dal 1909, tratti dell’archivio storico personale di Claudio Genta (segretario e consigliere dell’associazione modellisti) donata al Comando.
Tra i vari modelli esposti, dai soci del Club Modellistico “296 Model Venaria”, interessante un aereo da caccia militare Fiat G55 della famosa squadriglia Graffer, presente in aeroporto venariese nel periodo bellico tra il 1943/45. Il modello è stato costruito dal socio Domenico Shierano. Navi militari, moto siluranti, sommergibili e motoscafi hanno impegnato i soci dell’ANMI “Mario Cagnassone” a descriverne le caratteristiche e le potenzialità tecniche dei modelli in visione.
Il percorso è continuato sul campo volo, dove, ad attendere i giovani visitatori c’erano i protagonisti del percorso di sensibilizzazione e informazione sulla utilità degli apparati istituzionali di sicurezza, che operano su tutto il territorio come: il Comitato Locale di Druento con la dimostrazione di primo soccorso; la Croce Verde con le varie attrezzature in ambulanza e le tecniche di soccorso; Il Gruppo Volontari di Cafasse con la dimostrazione della moto pompa utilizzata negli incendi boschivi ed altri attrezzi manuali; i Volontari della Protezione Civile di Torino con la dimostrazione della moto pompa usata in caso di allagamenti; i Vigili del Fuoco Colonna Mobile di Torino con la sezione logistica dotata di moto seghe speciali che vengono adoperate per tagliare ferro e cemento armato, usati tra le macerie, come nei casi di terremoto. I volontari della Croce Rossa Italiana, Unità Cinofila (Comitato Locale di Villar Dora) hanno presentato i loro tre protagonisti, i cani da soccorso speciale, in aiuto alle persone disabili, agli anziani in casa di cura e molte altre attività sociali.