Non ce l’ha fatta il ragazzo investito ieri sera a Venaria in corso Garibaldi: Alessandro Belvedere, 15 anni, è morto intorno alle 3,30, poco dopo il ricovero in ospedale, al Giovanni Bosco. Poche ore prima era stato travolto da un’auto che poi è fuggita e il cui conducente non si è fermato a prestare i soccorsi. Belvedere, che era in compagnia di alcuni amici, poco prima di mezzanotte, stava attraversando corso Garibaldi (all’incrocio con via Papa Giovanni XXIII). I carabinieri sono però risaliti ad auto e proprietario: una Mercedes e un 44enne, anche lui di Venaria. Il minorenne, secondo i primi rilievi effettuati dai carabinieri della Compagnia di Venaria non camminava sulle strisce pedonali. A chiamare il 112 sono stati gli amici di Belvedere e altri automobilisti che hanno fornito una descrizione molto precisa della vettura sulla quale viaggiava l’investitore. Che tra l’altro, subito dopo l’impatto, aveva perso anche parte dello specchietto retrovisore in corso Garibaldi. P.L. è stato fermato mezz’ora più tardi, in via Druento. L’uomo, davanti ai militai, comandati dal capitano Giacomo Moschella, prima ha negato, poi ha confessato dicendo, però che non si immaginava di aver messo sotto una persona. Intanto i medici e gli infermieri del 118 hanno prestato i primo soccorsi ad Alessandro Belvedere che è stato trasportato al Giovanni Bosco, dove è deceduto poche ore dopo a causa delle ferite riportate in diverse parti del corpo. P.L., risultato negativo all’alcol test, è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
15enne investito a Venaria muore in ospedale durante la notte